Contrastare insieme le resistenze agli antibiotici

Berna, 16.11.2023 – Dal 18 al 24 novembre 2023 la comunità internazionale concentra la propria attenzione sulle resistenze agli antimicrobici (AMR) con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, i professionisti e i politici riguardo alla problematica.

La «Settimana mondiale per l’uso prudente di antimicrobici» (World Antimicrobial Awareness Week, WAAW) è stata indetta da quattro organizzazioni internazionali:

l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
l’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE)
l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO)
il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP)

Per una settimana si svolgeranno in tutto il mondo diverse attività inerenti al tema «Prevenire insieme la resistenza agli antimicrobici». In questa edizione della WAAW, la Svizzera si concentra sulle misure volte a ridurre lo sviluppo e la diffusione delle resistenze. Gli Uffici federali coinvolti nella Strategia StAR mettono a disposizione offerte di sostegno e materiale promozionale e informativo per gli attori che intendono attivarsi e avviare iniziative proprie.

Cosa sono le resistenze agli antibiotici?

Le resistenze agli antibiotici si sviluppano quando i batteri diventano insensibili o meno sensibili agli antibiotici. La formazione di batteri resistenti è un problema mondiale per l’essere umano e gli animali. Oggigiorno, i microrganismi sviluppano sempre più resistenze non solo a una singola classe di antibiotici, ma anche a più classi (le cosiddette multiresistenze).

Se si verificano infezioni da batteri multiresistenti, può risultare difficile e talvolta addirittura impossibile trattarle con gli antibiotici. Il fattore principale che contribuisce a tale fenomeno è l’utilizzo frequente e inappropriato di questi medicamenti. Inoltre, la globalizzazione porta a una progressiva diffusione delle resistenze in tutto il mondo. Ciò si traduce in una diminuzione dell’efficacia delle terapie esistenti, con il conseguente aumento di malattie e decessi.

Le resistenze agli antibiotici interessano diversi settori: essere umano, animali, agricoltura e ambiente. Per contrastare l’aumento di questa problematica con misure adeguate, è necessaria la collaborazione di tutti i settori, all’insegna dell’approccio One Health.

Approfondite il tema delle resistenze agli antibiotici e della WAAW 2023 con le interviste agli specialisti in medicina umana e in medicina veterinaria.

Maggiori informazioni sono disponibili

sulla nostra pagina dedicata alla Strategia resistenze agli antibiotici (StAR) e
sul sito dell’OMS.

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Piano d’azione globale dal 2015

L’urgenza di questo pericolo è stata riconosciuta a livello politico sul piano internazionale: nel 2015 è stato adottato un Piano d’azione globale per la lotta alla crescente problematica della resistenza agli antibiotici e ad altri medicamenti antimicrobici. Uno degli obiettivi principali del piano è il miglioramento della consapevolezza e della comprensione delle resistenze agli antibiotici tramite una comunicazione, un’istruzione e una formazione efficaci. Nel 2015 è stata lanciata per la prima volta la campagna globale annuale «WAAW» con l’obiettivo di dare maggiore visibilità al tema.

Situazione in Svizzera

Nel 2015 il Consiglio federale ha adottato la Strategia contro le resistenze agli antibiotici (StAR). Da allora anche la Svizzera affronta la problematica in tutti i settori coinvolti (approccio One Health). Una parte importante della strategia è costituita dal monitoraggio delle resistenze e dell’impiego di antibiotici sull’essere umano, sugli animali da reddito e da compagnia e nell’ambiente. Dal 2016, i risultati del monitoraggio vengono pubblicati ogni due anni nello «Swiss Antibiotic Resistance Report» (SARR).

Il piano d’azione One Health 2024–2027 della Strategia contro le resistenze agli antibiotici (StAR) è attualmente in fase di elaborazione con diversi partner e portatori d’interessi dei settori della ricerca, della politica e dell’economia.